Docenti MIUR: chiamata per competenze
Nelle linee guida che il Miur pubblicherà ci sarà il richiamo ai commi 79-82 della legge 107/15, proprio quelli che hanno introdotto la cosiddetta “chiamata diretta“.
In prima applicazione per l’a.s. 2016/2017, le chiamate avverranno in due fasi:
1) fase a cura dei docenti e delle scuole, in relazione ai criteri indicati dal dirigente scolastico
2) fase a cura dell’USR territoriale per l’individuazione d’ufficio dei casi residuali dopo la fase 1
fase 1:
LA SCUOLA
• Indicazione di alcune caratteristiche richieste al docente (numero da definire) nell’elenco dell’allegato A (esperienze, titoli di studio, titoli culturali e certificabili, progetti, attività formative….).
• Il dirigente scolastico può stabilire un ordine di priorità, così come può far valere altre caratteristiche non inserite nell’elenco
• La legge NON è prescrittiva, quindi le linee-guida “suggeriscono” senza essere impositive
• Il range è consigliato tra i 3 e i 6 criteri (quelli dell’allegato sono i 40/44 già accennati)
• Può essere 1 avviso o più avvisi, quanti sono i posti, ma entro la data pre-fissata e comunque prima della pubblicazione dei movimenti
• Il dirigente scolastico valuta il curricolo a partire da quelli che si sono auto-candidati, proponendo eventuale colloquio
• Formula proposta di incarico con scelta motivata
• Pubblica gli esiti
IL DOCENTE
• Può provvedere a inviare il curricolo
• Invia mail di autocandidatura alle scuole
• L’eventuale colloquio gli consente di perfezionale il curricolo
• Accetta e sottoscrive l’incarico
fase 2:
Ai docenti rimasti non assegnati, sono conferiti d’ufficio dall’USR territoriale gli incarichi su sede rimasta libera secondo l’ordine del bollettino ufficiale.
Le date sono quelle indicate nella tabella qui allegata:
• sono differenti per grado di scuola
• entro il giorno prima dalla pubblicazione dei movimenti il dirigente scolastico pubblica gli avvisi (da quanto hanno comunicato i sindacati la data per i movimenti di infanzia e primaria slitterebbe al 26 luglio).
• entro i 2 giorni successivi ai movimenti l’ATP elenca i posti liberi e disponibili indicando le precedenze di legge
• mediamente dopo 5/6 giorni dalla pubblicazione dei movimenti i docenti inviano le autocandidature
• da lì a 4/5 giorni il dirigente scolastico esamina i curriculum, effettua i colloqui e propone gli incarichi
• viene reso noto l’elenco di coloro che hanno accettato
• il dirigente scolastico ratifica le operazioni all’USR di competenza
Dal giorno successivo l’USR di competenza assegna d’ufficio coloro che non hanno ricevuto proposte, secondo il punteggio di mobilità e per ordine di bollettino.
NOTE. Il curriculum non va inserito preventivamente e non sarà su format di Istanze on line. Può essere allegato (non è un obbligo) alla mail di autocandidatura secondo formato libero, con contenuti a discrezione dell’interessato. Unico vincolo è che sia in PDF. Per il docente, tempi per accetazione delle proposte saranno circa di 1 o 2 giorni.
Articolo estrapolato dal sito www.professionistiscuola.it