Come formare e aggiornare le risorse umane in azienda a costo zero: i Fondi Interprofessionali

I datori di lavoro di aziende aventi natura privata versano obbligatoriamente all’INPS l’1,61% del monte retribuzioni dei propri dipendenti, come indennità di disoccupazione involontaria. Dal 2003, le aziende possono chiedere all’INPS di trasferire, senza sostenere alcun costo, lo 0,30 di questa percentuale a uno dei Fondi Interprofessionali esistenti, nati per finanziare la formazione dei dipendenti delle imprese aderenti. Tramite i Fondi, quindi, l’azienda si riappropria delle somme già versate all’INPS e può utilizzarle per formare e aggiornare i propri lavoratori, che siano addetti alla produzione o all’amministrazione, alla logistica o al marketing, all’area ricerca e sviluppo o alla vendita
Possono essere finanziati corsi su qualunque tematica formativa: lingue, informatica, contabilità e finanza, gestione aziendale e amministrazione, marketing e vendite, sicurezza e ambiente.
È uno strumento utile ed efficace, di sicuro riscontro e impatto sulla crescita aziendale. Per questa ragione, molte imprese già lo utilizzano.
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